martedì 7 gennaio 2014

SUBITO UN TAVOLO TECNICO PER SCONGIURARE GLI AUMENTI DELL'ECOTASSA E RAFFORZARE IL SISTEMA DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

L'entrata in vigore della rimodulazione dell'ecotassa, il tributo sui rifiuti che vengono conferiti tal quali in discarica, ritorna ad animare il dibattito politico della comunità di Fragagnano. La proroga di cui si è beneficiato già lo scorso anno non è servita a “correggere” l'attuale sistema di smaltimento di rifiuti, lasciando inalterata la quota di raccolta differenziata. Il sostanziale perdurare della grave situazione in cui ci troviamo è determinato da eclatanti problemi, purtroppo attualmente sottaciuti dalla politica fragagnanese: la proroga tramite ordinanza del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, la chiusura dell'isola ecologica deputata alla raccolta degli ingombranti, il deterioramento e in alcuni casi la totale assenza dei contenitori riservati al conferimento di pile esauste, medicinali scaduti e bombolette spray.
I dati sull'andamento della differenziata nel Comune di Fragagnano, poi, non risultano pervenire ormai da parecchio tempo alla Regione Puglia, tanto è vero che sul sito dell'Assessorato all'Ecologia, nella sezione dedicata al Comune di Fragagnano, non risulta alcun dato sulla nostra raccolta differenziata.
La situazione che si è profilata in questi giorni ci permette di guardare con più ottimismo alla questione ecotassa. Tutti i Comuni inadempienti, come il nostro, infatti, dovranno incrementare la raccolta differenziata di almeno il 5% entro il primo semestre del nuovo anno per essere esentati dal pagamento dell'aliquota massima dell'ecotassa. Il PD si domanda, come verrà determinato per Fragagnano questo miglioramento del 5% della differenziata se i dati sulla differenziata continuano a non pervenire alla Regione Puglia?
Ma sopratutto, il Comune di Fragagnano si sta preoccupando di potenziare il servizio di raccolta differenziata per evitare di pagare una salata ecotassa?
Le battaglie fatte attraverso i comunicati e le promesse manifestazioni continuano a produrre polveroni mediatici, ma scarsi e risibili risultati sul piano del benessere della comunità.
Il PD di Fragagnano, vista l'inconsistenza dei provvedimenti fin qui adottati dall'amministrazione comunale, chiede urgentemente e pubblicamente un tavolo tecnico che coinvolga attuali gestori del servizio di raccolta rifiuti, associazioni e partiti per individuare, stante la situazione attuale, come arrivare a giugno e incrementare almeno del 5% la raccolta differenziata per non incorrere in ulteriori sanzioni.

Gli ARO (Ambiti di Raccolta Ottimale), intanto, saranno chiamati ad adempiere in tempi rapidi alle prescrizioni regionali, pena il commissariamento!

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