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Il Pd di Fragagnano comunica che
Detto parere è suffragato da 10 motivazioni valide, alle quali la società potrà rispondere attraverso sue osservazioni entro dieci giorni dall’avvenuta notifica. Senza dubbio le lacune e le motivazioni messe in campo dallo studio d’impatto ambientale sono tali da ritenere questo capitolo definitivamente chiuso per la pace dei cittadini fragagnanesi. Questa è una vittoria non solo del Pd di Fragagnano ma di tutti i cittadini che hanno riposto le speranze nel progetto che ha portato prima a vincere le elezioni e adesso ad onorare l’impegno per cui i cittadini ci hanno votato.
La vicenda della centrale dimostra che i rappresentanti istituzionali del partito hanno lavorato arduamente fra loro, ascoltando il territorio e la classe dirigente che la amministra. Per questo bisogna ringraziare le istituzioni politiche provinciali e regionali i quali hanno supportato le nostre ragioni, tutti estremamente vicini alla battaglia politica del Partito Democratico fragagnanese sin dal suo inizio. Infatti, vogliamo ricordare che tutto l’iter sulla centrale è partito da una delibera della precedente amministrazione targata Pdl, la quale da un giorno all’altro autorizzò la società a costruire l’impianto senza se e senza ma. Inoltre, dopo che la società presentò il progetto, anche in presenza di numerosi dubbi e gravissime lacune dello stesso, si è ostinata perfirno nell’ultimo consiglio, in modo alquanto arrogante ed inspiegabile, a votare sempre e comunque a favore della sua realizzazione. L’aria è proprio il momento di dirlo è cambiata.
L’importante gioco di squadra che si è concretizzato sulla centrale termoelettrica deve continuare per raggiungere altri importanti obiettivi sulla difesa dell’ambiente, convinti di un diverso sviluppo del territorio più vicino alle esigenze ambientali che non a quelle affaristico-private e sempre alla ricerca di un dialogo con i cittadini.
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